La Bibliografia “Sentimentale” di Orme Lievi

Bibliografia “Sentimentale” di Orme Lievi

…I libri che ci sono rimasti nel cuore e che, per un motivo o per un altro, ci hanno ispirato, motivato o semplicemente ci hanno fatto sognare…
 

 

 

 

 

 

 

SALTATEMPO di Stefano Benni. Feltrinelli

“…Vede suo figlio è un ragazzino intelligente, ma è distratto. Sogna, si incanta, confonde le date, fa i compiti del giorno dopo, si mette a parlare del futuro come se lo conoscesse e dei babilonesi come se li avesse visti. Mescola i romanzi, la geografia, gli animali. E soprattutto quando parla salta da una cosa all’altra, da un argomento all’altro, divaga, e non sa mai che ora è, che giorno è…”

 

IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint-Exupery. Bompiani editore

” Su un altro pianeta?” ” Sì” ” Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?” ” No” ” Questo mi interessa! E delle galline?”
” No” ” Non c’è niente di perfetto”, sospirò la volpe.

 

UOMINI BOSCHI E API di Mario Rigoni Stern. Einaudi

“Non sono per posa questi consigli: comportandoci in determinate maniere nell’ambiente naturale non si è molesti ai selvaticied è l’unica maniera per discretamente osservare e cercare di capire.

Osservare vuol dire vedere attivamente la natura: chi passeggia invece è remissivo e la subisce.”

 

GRAMMATICA DELLA FANTASIA di Gianni Rodari. Einaudi ragazzi

“Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore…

Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini,analogie e ricordi, significati e sogni..”

 

COME UN ROMANZO di Daniel Pennac. Feltrinelli

I diritti imprescrittibili del lettore
I. Il diritto di non leggere II. Il diritto di saltare le pagine III. Il diritto di non finire un libro

IV. Il diritto di rileggere V. Il diritto di leggere qualsiasi cosa VI. Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)

VII. Il diritto di leggere ovunque VIII. Il diritto di spizzicare IX. Il diritto di leggere a voce alta X. Il diritto di tacere

 

L’UOMO CHE PIANTAVA ALBERI di Jean Giono. Salani

“…ma la trasformazione avveniva così lentamente che entrava nell’abitudine senza provocare stupore.”

 

IL CORAGGIO DEL PETTIROSSO di Maurizio Maggiani. Feltrinelli

“…Perchè tutti i fornai erano anarchici? Perchè di notte c’è modo di avere più coraggio e più libertà, perchè il pane è la misura della giustizia, perchè l’acqua ed il fuoco non fanno rumore non confondono il cervello…”

 

 

 

SCOUTISMO PER RAGAZZI di Baden Powell of Gilwell. Ancora Edizioni

” …E procurate di lasciare questo mondo un pò migliore di come l’avete trovato…”

 

 

IL BARONE RAMPANTE di Italo Calvino. Mondadori

“…e certo nulla capivamo di quel che lui lassù sapeva, lui che passava le sue notti ad ascoltare come il legno stipa delle sue cellule i giri che segnano gli anni nell’interno dei tronchi…”