Etica fotografica

WildPhotos 2010 ethics declaration As responsible photographers of wildlife

  • We will always put the welfare of our subjects and care of the environment above any photographic aims.
  • We will never use live bait or any bait that will adversely affect the behaviour of an animal.
  • We will always be honest in declaring the circumstances under which a photograph has been taken.
  • We will never use digital manipulation to misrepresent a subject or mislead the viewer.

Tratto da: http://www.wildphotos.org.uk/ethics-declaration

Questa è la base di partenza per spiegare la “nostra” etica fotografica. Abbiamo aderito volentieri alla carta di Wildphotos e applichiamo quei principi perchè crediamo in una fotografia di natura responsabile.

Abbiamo adottato inoltre queste indicazioni:

  • Il nostro obiettivo non è quello di mettere paletti e chiusure ma di avere regole che vadano a vantaggio della tutela ambientale.
  • Ci documentiamo sui soggetti e sui luoghi di ripresa cercando di capire meglio come riprenderli senza disturbo.
  • Non fotografiamo soggetti in cattività e/o soggetti in condizioni di poca naturalità (selvatici troppo abituati all’uomo) ed in ogni caso dichiariamo tutto nelle foto.
  • Non asportiamo piante o fiori per la fotografia macro e non uccidiamo gli insetti che ci fanno da soggetto.
  • Non fotografiamo animali in periodi difficili (per es inverni troppo rigidi) o in momenti troppo delicati (nidificazione) se non in modo accidentale quando li incontriamo casualmente e comunque non ci soffermiamo e non torniamo in zona.
  • Per evitare il disturbo manteniamo sempre le distanze idonee, cerchiamo di non stressare i soggetti (allontanandoci velocemente ai primi segnali di disagio) e scattiamo spesso da capanni cercando di non far scappare gli animali.
  • Nidi, tane, siti importanti e specie rare vengono osservate a distanza di sicurezza e non vengono divulgate se non ai responsabili di progetti scientifici.
  • In caso di specie rare ci avviciniamo al sito di ripresa durante le ore notturne e ci allontaniamo solo quando non siamo più un disturbo (es arena di canto dei galli forcelli).